Ecco 10 consigli per risparmiare con il condizionatore.
Siamo nel pieno dell’estate e i condizionatori funzionano parecchie ore al giorno. A casa, come anche nel luogo di lavoro, nei momenti più caldi e afosi della giornata è impossibile stare senza aria condizionata. Per non parlare poi delle calde notti estive, quando senza il condizionatore sarebbe impossibile dormire bene e riposare.
Nonostante il piacevole refrigerio che ci dona, il condizionatore è anche una spesa che influisce non poco sulla bolletta dell’energia elettrica. Se a fine estate non vuoi ricevere bollette da capogiro, e se vuoi vivere con una certa attenzione per l’ambiente, leggi questo articolo in cui andremo a vedere insieme tante pratiche per un uso del condizionatore parsimonioso.
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ToggleUtilizzare in maniera oculata il condizionatore apporta vari vantaggi, non solo il risparmio economico.
Innanzitutto, scegliere di risparmiare con il condizionatore è anche una scelta amica dell’ambiente. L’energia usata per il raffreddamento, infatti, influisce sull’aumento delle emissioni di CO₂. Usare il condizionatore in maniera intelligente e consapevole, serve quindi a ridurre la propria impronta ecologica, contribuendo per un futuro più sostenibile. Inoltre, un utilizzo limitato dell’apparecchio ne aumenta la durata e l’efficienza, dal momento che un utilizzo intenso può provocare guasti frequenti e un’usura anticipata.
Ci sono vari accorgimenti da attuare quando si utilizza il condizionatore per risparmiare sulle bollette e ridurre le emissioni. Scopriamoli insieme.
In fase di acquisto, ci sono vari fattori da considerare per acquistare il condizionatore. Nell’ottica di risparmiare con il suo utilizzo, è importante scegliere un impianto con dimensioni adeguate per la stanza in cui andrà installato. Per una stanza piccola, un apparecchio sovradimensionato è uno spreco e, al contrario, un apparecchio troppo piccolo in una stanza molto grande sarà chiamato a lavorare di più, consumando quindi maggiore energia.
Per rendere più efficiente il funzionamento del condizionatore, si consiglia inoltre di scegliere un modello con funzione inverter, che permette di mantenere una temperatura stabile, riducendo i consumi energetici e migliorando il comfort abitativo.
Sempre in fase di acquisto, è bene optare per modelli in classe energetica non inferiore alla A. I condizionatori di classe A o A +++ riducono il consumo di energia di un terzo, con conseguenti ribassi anche dei costi in bolletta. Il fatto che gli apparecchi in classe energetica elevata consumano di meno vale per tutti gli elettrodomestici, e non solo per i condizionatori. Ovviamente, questi impianti risultano più cari rispetto ad altri modelli; tuttavia, l’investimento iniziale viene ammortizzato nel tempo con i risparmi in bolletta.
Una volta acquistato il condizionatore che risponde alle proprie esigenze, è importante studiare con logica e criterio la sua collocazione, scegliendo la posizione giusta. In primo luogo, il condizionatore va installato in una stanza fresca ed ombreggiata e non, come si tende a pensare, in quelle più calde. In queste ultime, infatti, l’apparecchio sarebbe costretto a lavorare di più, consumando più energia.
Il condizionatore va quindi fissato nella parte alta della parete perché l’aria fredda, scendendo verso il basso, intercetta l’aria calda che tende a salire.
Inoltre, il macchinario non deve avere ostacoli davanti a sé; non va quindi sistemato dietro mobili o tendaggi che andrebbero a creare un barriera.
Anche quando fa molto caldo, il condizionatore non andrebbe mai impostato su temperature eccessivamente basse. In genere, per godere di un buon comfort ambientale può essere sufficiente impostare l’apparecchio a max 5°C-8°C in meno rispetto alla temperatura esterna. In questo modo la macchina non dovrà sfruttare troppa energia per funzionare, ed è così possibile risparmiare sui consumi elettrici fino al 25%.
Indipendentemente dai valori consigliati, è utile sapere che per ogni grado di temperatura inferiore impostato si va incontro ad un innalzamento dei costi in bolletta fino all’8%.
È uno spreco tenere accesso il condizionatore anche quando non serve. Per limitarne l’utilizzo solo a quando effettivamente davvero necessario, si consiglia di programmare accensione e spegnimento impostando il timer. Si può ad esempio programmare l’accensione 1 ora prima dell’arrivo a casa, come anche programmare lo spegnimento 30 minuti prima di lasciare una stanza. Grazie alla domotica, accensione e spegnimento possono essere gestiti anche a distanza.
La luce solare può arrivare a far aumentare la temperatura di una stanza di 10-20°C.
Per ottimizzare l’utilizzo del condizionatore quando l’apparecchio è in funzione, porte, finestre e prese d’aria presenti nella stanza devono essere perfettamente chiuse per evitare che l’aria fresca dell’interno fuoriesca dalla stanza e, al tempo stesso, per evitare che l’aria calda proveniente dall’esterno costringa l’apparecchio a lavorare di più per riportare temperatura e umidità ai livelli impostati, con un maggiore dispendio energetico.
Inoltre, per mantenere freschi gli ambienti quando fa caldo, si consiglia inoltre di creare condizioni di frescura, schermando finestre e porte-finestre socchiudendo le persiane, abbassando le tapparelle o chiudendo le tende. In un ambiente fresco, il condizionatore potrà essere quindi utilizzato di meno.
Per ottenere più velocemente refrigerio, si consiglia di combinare l’utilizzo del condizionatore a quello di ventilatore a pale da soffitto. La combinazione dei due dispositivi genera un piacevole effetto immediato, limitando l’utilizzo dell’impianto.
È uno spreco lasciare in funzione il condizionatore nelle stanze dove non c’è nessuno. L’impianto va azionato solo nelle stanze in cui effettivamente ci si trova e dove si trascorre la maggior parte del proprio tempo.
Quando è in funzione, il climatizzatore non va ostacolato nel suo lavoro. Ciò significa quindi che, mentre l’impianto lavora per raffreddare l’aria e mantenere una temperatura costante in un ambiente, è bene evitare di azionare dispositivi che generano calore e umidità, come ad esempio il forno, il ferro da stiro, l’asciugacapelli e gli umidificatori. In tali condizioni, infatti, il condizionatore si troverebbe a dover lavorare di più per mantenere l’ambiente il più fresco possibile, consumando più energia.
Per garantire lunga vita all’impianto di condizionamento, il suo corretto funzionamento e la riduzione dei consumi energetici, è fondamentale effettuare una regolare manutenzione dell’impianto stesso, provvedendo alla pulizia di tutti i suoi componenti, principalmente dei filtri. Un condizionatore sporco e con i filtri pieni di polvere ha una capacità di raffreddamento ridotta: lavora di più e a fatica, consumando più energia rispetto a quella che effettivamente servirebbe.
Ecco quindi 10 consigli per risparmiare con il condizionatore. Per scegliere il sistema di climatizzazione più adatto per le tue esigenze, installarlo ed effettuare la manutenzione periodica è opportuno rivolgersi a professionisti del settore, come quelli di Eleven Energy Service, azienda specializzata nella progettazione e installazione di impianti di climatizzazione nelle province di Cremona, Piacenza e Lodi.
Dopo aver effettuato un sopralluogo ed aver ascoltato le tue necessità, gli installatori di Eleven Energy Service sono in grado di consigliarti i modelli di impianto più adatti per la tua casa, l’ufficio o il tuo negozio, ed identificare la soluzione migliore per installare il nuovo impianto, così da garantire il meglio dal punto di vista di comfort ambientale e di risparmio energetico.
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